OSPEDALE DEL SUD-EST BARESE
MONOPOLI - FASANO

CLIENTE

Regione Puglia, Azienda Sanitaria Locale, ASL BARI

ARCHITETTURA

Arch. Albert De Pineda, PINERQ SLP

LOCATION

Monopoli (BA) 

SETTORE

Edilizia Sanitaria

SUPERFICIE

63.000 mq

ANNO

Progettazione: 2015 – 2017
Direzione Lavori: 2018 – 2023 

SERVIZIO

  • Progettazione MEP (preliminare, definitivo, esecutiva
  • Prevenzione incendi
  • Coordinamento sicurezza
  • Direzione lavori
  • Viabilità e Verde Urbano

SPECIFICHE

  • Posti letto: 299
  • Sale operatorie: 9

Il Nuovo Ospedale del Sud-Est Barese, rappresenta una delle principali realizzazioni del programma di rinnovamento delle strutture sanitarie avviato dalla Regione Puglia. Un progetto integrato tra funzionalità, paesaggio e tecnologia per un nuovo polo sanitario strategico per il territorio tra Bari e Brindisi

Situato tra i comuni di Monopoli e Fasano, l’ospedale è stato progettato per rispondere in modo efficace e flessibile alle esigenze sanitarie di un bacino d’utenza di circa 260.000 persone, offrendo servizi di emergenza-urgenza e medicina specialistica.

Il progetto architettonico si basa su un impianto funzionale modulare, articolato in un corpo centrale e quattro blocchi interconnessi, concepiti per favorire l’organizzazione dei flussi e l’accessibilità. La chiarezza distributiva e la separazione dei percorsi (personale, degenti, visitatori, logistica) sono pensate per ottimizzare l’efficienza operativa e garantire ambienti più sicuri e vivibili, in particolare in un contesto ad alta variabilità stagionale come quello turistico pugliese.

L’inserimento nel paesaggio è un aspetto centrale della progettazione. L’ospedale è immerso in un’area caratterizzata dalla presenza di ulivi monumentali, che sono stati espiantati e ricollocati. Le scelte architettoniche e tecnologiche sono guidate da principi di sostenibilità ambientale: ridotta impermeabilizzazione del suolo, uso di materiali locali eco-compatibili, piantumazione di essenze autoctone, gestione delle acque piovane e ricucitura del tessuto paesaggistico.

Un ruolo chiave è svolto dalla luce naturale, che penetra all’interno degli spazi ospedalieri grazie a grandi superfici vetrate e corti aperte, contribuendo al benessere psicofisico di pazienti e operatori. 

Impianti tecnologici

La progettazione impiantistica è orientata all’affidabilità, alla flessibilità gestionale e al risparmio energetico. Tutti i sistemi – climatizzazione, ventilazione, illuminazione, schermature solari, produzione di energia e sicurezza – sono integrati in una rete di automazione avanzata che consente una gestione centralizzata e ottimizzata dell’edificio.

La produzione di energia si affida a un mix di tecnologie ad alta efficienza e fonti rinnovabili. Sulla copertura è installato un ampio campo solare composto da 120 collettori termici, in grado di coprire il 55% del fabbisogno di acqua calda sanitaria, integrato da una pompa di calore ad alta efficienza da 300 kW e caldaie a condensazione. A supporto della componente elettrica, un campo fotovoltaico da 923 kW è in grado di coprire quasi interamente il fabbisogno per l’illuminazione.

Gli impianti di trattamento aria e climatizzazione sono progettati per garantire comfort e sicurezza, con soluzioni che riducono il consumo energetico e il rischio di contaminazioni. Le stanze di degenza e gli ambulatori sono dotati di sistemi a travi fredde e aria primaria, mentre l’illuminazione a LED è gestita tramite un sistema intelligente che consente il controllo e la regolazione automatica.

Completano il sistema tecnologico una rete di impianti speciali che supportano la digitalizzazione delle attività ospedaliere e garantiscono la continuità operativa anche in caso di emergenza, grazie a gruppi elettrogeni e sistemi di alimentazione dedicati alle apparecchiature elettromedicali e ai servizi informatici.

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