Manens-Tifs wishes you a Happy New Year!
“Il 2021 è stato un anno turbolento con molti alti e bassi; l’emergenza pandemica sembra aver superato il momento più critico, tuttavia l’anno si chiude con un forte aumento dei contagi che sta rallentando in vari ambiti il processo di ripresa avviato nel corso dell’anno.
In ogni caso lo scenario che si prospetta per il 2022 è largamente positivo per quasi tutti i settori economici, e in modo particolare per il mercato dell’ingegneria.
Come sottolineato da tutti i commentatori e dai principali attori della politica e dell’economia il momento storico che stiamo vivendo rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo e di innovazione per le aziende: transizione digitale, sostenibilità e cambiamento climatico, infrastrutture, sono i grandi temi che rappresentano il motore della nuova fase di sviluppo.
Ma accanto a questi elementi il periodo storico nel quale stiamo entrando sarà caratterizzato anche da profondi cambiamenti della società civile, da nuovi modelli organizzativi e culturali, da nuovi rapporti all’interno delle aziende.
Quest’ultimo aspetto riguarda da vicino le piccole-medie imprese, quali sono da classificare le società di ingegneria pura, laddove, più che nelle grandi imprese, il vero fattore di successo sono le “Persone”.
Oggi, in un’epoca caratterizzata da grandi innovazioni, in una situazione di mercato (almeno in Italia) dove la domanda di risorse qualificate, soprattutto in ambito tecnologico, supera largamente l’offerta, il modello di sviluppo delle aziende deve porre al centro la cura delle persone.
La crescita dimensionale, che peraltro risulta decisiva per competere con successo sui mercati e disporre delle risorse necessarie per garantire sviluppo e innovazione, non deve avvenire a discapito del fattore umano; ad essa deve corrispondere una aggregazione dei talenti, mantenendo forte quel carattere di “artigianalità” e le radici valoriali tipiche della piccola-media impresa.
Il modello di sviluppo delle società di ingegneria deve saper coniugare organizzazione e artigianalità, modernità ed eticità del lavoro.
Ecco quindi la necessità di stabilire o rafforzare all’interno delle aziende rapporti di lavoro improntati da una parte ad una condivisione degli obiettivi e maggior responsabilizzazione, e dall’altra ad una partecipazione più diretta e attiva dei collaboratori alle vicende societarie; e ancora migliorare ed efficientare processi e procedure e nel contempo mantenere e favorire creatività e spirito di innovazione; attivare nuove iniziative e progetti formativi e contemporaneamente migliorare il lavoro in team per condividere idee, informazioni, esperienze: esso rappresenta la base per la trasmissione della conoscenza e la crescita dei collaboratori più giovani.
Questo è lo spirito con cui Manens-Tifs si appresta ad affrontare il nuovo anno. Un anno che si presenta denso di impegni: i grandi progetti in Italia e all’estero (alcuni già in corso, altri da avviare), l’integrazione operativa con Steam, il completamento dei progetti di ammodernamento infrastrutturale avviati e altri ancora.
L’augurio a tutti i soci e collaboratori di Manens-Tifs, clienti, consulenti e amici è che con il dialogo e il confronto, anche se talora faticoso, sappiamo interpretare e concretizzare le grandi opportunità che questo periodo storico ci offre, conservando forte lo spirito “artigiano”, fatto di passione e creatività, che ci ha contraddistinto nei nostri 50 anni di storia”.
Giorgio Finotti
(CEO Manens-Tifs)