
Torre Intesa Sanpaolo
Il terzo edificio più alto di Torino, dopo quello della Regione Piemonte e la Mole Antonelliana
Intesa Sanpaolo S.p.A.
RPBW Renzo Piano Building Workshop
Torino
Edilizia Direzionale
80.000 m²
Progettazione: 2006 – 2009
Realizzazione: 2010 – 2015
Il progetto della nuova sede di Intesa Sanpaolo ha rappresentato una proposta innovativa per le soluzioni architettoniche, strutturali ed impiantistiche adottate. Inoltre, lega l’edificio al tessuto e alla vita della città, combinando spazi e funzioni private e pubbliche della zona di Porta Susa a Torino
La torre, alta 167,25 metri (appena sotto la storica Mole Antonelliana) e composta da 44 livelli complessivi, ospita gli uffici operativi della banca nella parte centrale; due volumi aperti all’uso pubblico: quello inferiore comprendente una grande hall di ingresso trasparente e un auditorium multifunzionale, che, grazie alla sua flessibilità, può essere trasformato a seconda dell’evento (conferenza, concerto, mostra); all’ultimo piano uffici vi sono la direzione e la presidenza; gli ultimi tre piani, dove si gode un grandioso panorama della città ospitano una serra bioclimatica in vetro, un ristorante affacciato su un giardino, una sala espositiva e una caffetteria con balcone. Al primo piano interrato si trovano una mensa aziendale e un asilo nido; ai piani sottostanti un parcheggio da 320 posti auto e locali tecnici con le centrali principali.
Per quanto riguarda gli impianti meccanici, il sistema di climatizzazione utilizza energia geotermica con prelievo e restituzione dell’acqua di falda senza emissioni inquinanti nell’atmosfera. Anche per l’acqua piovana sono state adottate soluzioni di sostenibilità; essa viene raccolta in appositi serbatoi per alimentare sia la rete di irrigazione delle aree verdi, sia le cassette dei servizi igienici.
La fornitura di energia elettrica è da fonti rinnovabili esterne, integrate da 10.600 m² di pannelli fotovoltaici sulla facciata sud.
Le facciate est e ovest sono coperte da una “doppia pelle” di acciaio e vetro con schermature mobili che creano un cuscinetto termico. Un sistema centralizzato, con sensori distribuiti, regola l’apertura e la chiusura delle schermature, per ottimizzare la luminosità degli spazi interni ed il contributo della radiazione solare.
Il sistema di illuminazione interna, realizzato quasi interamente con LED, regola l’intensità delle fonti luminose in base alla quantità di luce naturale e alla presenza di persone. Gli impianti terminali dell’impianto di climatizzazione sono costituiti da pannelli radianti sospesi a soffitto e microforati, che consentono di ottenere un ottimo comfort ambientale.
Per queste caratteristiche di comfort e di sostenibilità ambientale, il grattacielo ha ottenuto la certificazione LEED Platinum sia per la categoria “Nuove costruzioni” che per quella “Esercizio e manutenzione di edifici esistenti”.
Inoltre, il grattacielo è il vincitore del premio “ArchDaily Building Of the Year 2016” per la categoria uffici.
Categorie New Construction ed Existing Buildings Operations and Maintenance
Il terzo edificio più alto di Torino, dopo quello della Regione Piemonte e la Mole Antonelliana
progettato dallo studio Zaha Hadid Architects, costituisce uno dei 3 grattiacieli iconici di Citylife
Il progetto dello studio SOM per la nuova sede italiana Deloitte, riguarda la riqualificazione del complesso di edifici della storica sede di Allianz di Corso Italia, 23 a Milano. L’obiettivo del progetto è la creazione di un nuovo distretto del lavoro nel cuore di Milano