
Ospedale di Iasi – Romania
La struttura ospedaliera ospiterà le più avanzate tecnologie per migliorare la qualità e la efficienza dell’assistenza sanitaria nel Nord-Est della Romania.
Azienda Ospedaliera Universitaria Consortile Policlinico di Bari
Arch. Albert De Pineda, Pinearq SLP
Bari
Edilizia sanitaria
25.888 mq
Progettazione: 2008 – 2010
Conclusione lavori: 2023
Asclepios III è il Nuovo Complesso Chirurgico e dell’Emergenza del Policlinico di Bari: un edificio all’avanguardia, pensato per coniugare innovazione, sostenibilità e cura della persona, in un’architettura che dialoga con il verde e rinnova l’identità storica del complesso
Il Policlinico di Bari è il principale ospedale della Regione Puglia e una delle più significative testimonianze italiane dell’ospedale “a padiglioni”, secondo un’impostazione risalente ai primi del Novecento. Il nuovo padiglione Asclepios III si inserisce armoniosamente nel contesto storico e urbanistico del Policlinico, stabilendo una continuità formale e proporzionale con i vicini edifici e poli chirurgici di Asclepios I e II.
L’edificio si articola su otto livelli. Al piano interrato si trovano il blocco operatorio, il dipartimento di emodinamica, ambulatori e laboratori, insieme a due vaste aree tecniche che ospitano le principali macchine impiantistiche, meccaniche ed elettriche. Su questo stesso livello, due chiostri ipogei, pavimentati e arredati con aree verdi, garantiscono l’ingresso di luce naturale, aumentando il comfort degli ambienti circostanti.
Il piano terra è organizzato in due blocchi funzionali distinti: il corpo est ospita l’ingresso principale, le aree di attesa e una zona bar/caffetteria; il corpo ovest è dedicato alle funzioni ambulatoriali.
I piani superiori accolgono i reparti di degenza, distribuiti attorno a un chiostro vetrato centrale che attraversa verticalmente l’intero fabbricato, diffondendo luce naturale e favorendo l’orientamento interno.
La progettazione del nuovo padiglione è stata guidata da tre direttrici fondamentali:
1. Integrazione ambientale e dialogo con il verde
L’edificio è pensato per inserirsi in continuità con il contesto paesaggistico esistente, valorizzando le aree verdi che lo circondano. I chiostri ipogei e il patio centrale vetrato rafforzano il rapporto tra interno ed esterno, portando luce e natura anche nei livelli più bassi della struttura.
2. Sostenibilità e controllo ambientale
La composizione architettonica è sobria ma tecnologicamente avanzata: grandi superfici trasparenti si combinano con sistemi ad alte prestazioni per l’isolamento termico, il controllo dell’irraggiamento e la protezione solare. Questi elementi contribuiscono a garantire un’elevata efficienza energetica e condizioni ambientali ottimali per le attività sanitarie.
3. Efficienza tecnica e comfort interno
Due ampie zone al piano interrato sono dedicate ai locali tecnici, soluzione che consente di ottimizzare la distribuzione impiantistica e migliorare le prestazioni dell’intero edificio. L’organizzazione funzionale degli spazi, unita alla qualità ambientale garantita da luce naturale, materiali selezionati e isolamento acustico, mira a migliorare il comfort percepito da pazienti e operatori.
La struttura ospedaliera ospiterà le più avanzate tecnologie per migliorare la qualità e la efficienza dell’assistenza sanitaria nel Nord-Est della Romania.
La nuova struttura si inserisce in un contesto urbano storicizzato, formato da abitazioni sviluppatesi a partire dagli Anni ’50
L’Ospedale è strutturato in più Padiglioni, tra i quali spiccano monumenti di grande valore storico e altri di notevole pregio architettonico