EX POLIGRAFICO
HQ ENEL - VIA BOCCHERINI

CLIENTE

Residenziale Immobiliare 2004 S.p.A.

ARCHITETTURA

ACVP ARCHITECTS
(Antonio Citterio e Patricia Viel)

LOCATION

Roma

SETTORE

Edilizia Direzionale

SUPERFICIE

35.000 mq

ANNO

2018 -2024

SERVIZIO

  • MEP Design
  • Lighting design
  • Consulenza LEED®/WELL®
  • Direzione lavori LEED®
  • Permitting

SPECIFICHE

  • Postazioni uffici: 1.900
  • Meeting room: 4, 165 postazioni
  • Asilo nido: 40 posti
  • Area ristorazione
  • Area CED

Un progetto di riqualificazione storica all’avanguardia per la nuova sede Enel a Roma. Un luogo in cui soluzioni progettuali, scelta dei materiali e applicazione di metodi di costruzione secondo i principi di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e benessere degli occupanti, sono posti in primo piano.

L’edificio Ex-Poligrafico di Roma è uno dei più significativi esempi di architettura pubblica del primo Novecento a Roma. Costruito tra il 1914 e il 1928, è stato per molti anni la sede dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato pensato per ospitare le attività, tra cui la stampa di documenti ufficiali e la produzione di monete e francobolli. L’edificio si distingue per un’architettura neoclassica, con forme monumentali e celebrative del tempo e con l’esterno caratterizzato da un uso massiccio del travertino e di altri materiali tipici dell’architettura romana. Nel corso del XX secolo l’edificio ha cominciato a perdere la sua importanza strategica dismettendo le funzioni produttive fino al completo abbandono. Negli anni Duemila, dopo diverse proposte di recupero, è stata avviata un’importante operazione di riqualificazione dell’Ex-Poligrafico, con l’obiettivo di restituirlo alla città in una nuova veste come edificio ad uso Direzionale. Il progetto architettonico prevede di mantenere l’essenza storica del palazzo, integrandola in un contesto più contemporaneo e dinamico con l’aggiunta di due piani sopra l’edificio esistente. Gli spazi interni sono divisi in due lotti distinti con ingressi indipendenti, il primo da Via Boccherini e il secondo da Piazza Verdi. Il primo lotto ad essere completato è proprio quello con l’ingresso di Via Boccherini.

Impianti tecnologici

La particolarità di questo progetto è stata la collocazione degli impianti, in particolar modo le UTA (Unità di Trattamento Aria) e le cabine elettriche, nel nuovo piano interrato a doppia altezza ricavato, ex-novo, scavando al di sotto dell’edificio esistente. In copertura trovano invece ubicazione i gruppi frigoriferi, le rimanenti UTA e l’impianto fotovoltaico.

La progettazione della distribuzione verticale degli impianti è stata una sfida impegnativa per i progettisti, dovendo creare percorsi verticali e orizzontali, all’interno di un edificio storico , per servire le diverse destinazioni d’uso ad uso quali uffici, asilo nido, il piano ristorazione e il CED.
Particolare attenzione è stata data alla progettazione degli impianti, non solo per la massimizzazione dell’efficienza energetica, ma soprattutto mirata al benessere degli occupati in vista dell’ottenimento della certificazione WELL.
Tutti gli impianti sono controllati da un sistema di supervisione mentre la misura della qualità dell’aria negli ambienti è deputata ad una rete di strumentazione dedicata in grado di misurare i parametri di qualità dell’aria principali (PM10, PM2,5, CO2, VOCs, Temperatura e Umidità.

LEED® BD+C
New Construction - GOLD
Neighborhood Development

L’edificio ha ottenuto la Certificazione LEED® BD+C New Construction a Livello GOLD, distinguendosi in particolar modo nell’utilizzo di materiali eco-compatibili e basso-emissivi, e per la produzione di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.

In fase di certificazione per il protocollo WELL® V2 Pilot Q2-2019

Lighting Design

Il progetto illuminotecnico ha interessato le facciate e gli spazi interni dell’edificio, con l’obiettivo di esaltare i caratteri architettonici, in sintonia con le indicazioni della Committenza e della Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma. La facciata principale su piazza Verdi è stata valorizzata con una illuminazione discreta e il più possibile uniforme, in grado di evidenziare l’orizzontalità delle forme architettoniche con accenti sul fregio superiore e sullo stemma sabaudo.

Quanto agli spazi interni, la progettazione ha adottato soluzioni tecniche ed estetiche in sintonia con le caratteristiche tecnologiche e compositive del progetto architettonico e degli allestimenti interni, in linea con le normative vigenti e dei requisiti energetici e gestionali dei protocolli LEED e WELL, garantendo massimo comfort e benessere agli utenti finali. A tal fine, p er garantire la flessibilità di una ridistribuzione degli spazi interni, il sistema di gestione luci è stato progettato con apparecchiature wireless per i comandi, la sensoristica di rilevamento presenza delle persone e di misura/regolazione dei livelli di illuminamento da mantenere.

Gallery

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