
CLIENTE
Università degli Studi di Padova
ARCHITETTURA
David Chipperfield Architects
LOCATION
Padova
SETTORE
Università & Ricerca
SUPERFICIE
Complesso: 51.600 mq
Area verde: 34.000 mq
Ellisse centrale: 2.500 mq
ANNO
2019 – in corso
SERVIZIO
- Progetto preliminare e definitivo
- Acustica
- Prevenzione Incendi
- Coordinamento Sicurezza in progettazione
SPECIFICHE
- Aule didattica: 45
- Postazioni studio: 800
- Auditorium: 300 posti
- Biblioteca: 6.000 volumi
- Posti auto: 250
- Bike Park: 1.500
Il progetto per il nuovo Campus delle Scienze Sociali ed Economiche prevede la conversione dell’Ex Caserma Piave in un polo universitario innovativo. Firmato da David Chipperfield Architects con Manens capogruppo, il progetto è risultato vincitore del concorso internazionale PIAVEFUTURA, promosso dall’Università di Padova
Il nuovo Campus delle Scienze Sociali ed Economiche nasce con l’obiettivo di creare un ambiente moderno, funzionale e sostenibile, in grado di rispondere alle esigenze della didattica, della ricerca e della vita universitaria. Il progetto prevede spazi pensati per favorire l’apprendimento, la socializzazione e lo scambio di conoscenze, integrandosi armoniosamente con il contesto urbano e offrendo un nuovo punto di riferimento per la città.
Dal punto di vista architettonico, il Campus si articola in due interventi principali: da un lato, il recupero e restauro degli edifici vincolati, che manterranno il loro valore storico, e dall’altro, la realizzazione di un nuovo edificio ellittico, in vetro e legno, parzialmente interrato, destinato alle funzioni di rappresentanza e socializzazione. Il fulcro del progetto è l’ellisse, una forma moderna ma profondamente radicata nella tradizione urbanistica della città di Padova. Questo volume centrale rappresenta lo spazio pubblico e il cuore delle attività di interazione sociale del Campus. Al suo interno, il piano interrato ospiterà la biblioteca e l’Aula Magna, mentre la superficie sarà dedicata agli spazi di incontro e ristoro, creando un ambiente vivace e accessibile. L’ellisse dialoga con gli edifici storici recuperati, che accoglieranno spazi per la didattica, la ricerca e i servizi amministrativi, delineando una chiara distinzione tra le diverse funzioni del Campus.
L’attenzione alla sostenibilità è un elemento chiave della progettazione. Il Campus sarà alimentato da sistemi energetici efficienti, eliminando l’uso del gas metano a favore di pompe di calore ad alta efficienza. Verranno migliorate le prestazioni sismiche ed energetiche degli edifici esistenti, con un’ottimizzazione dell’involucro termico e un sistema di recupero del calore sulla ventilazione. L’acqua di falda sarà utilizzata per la climatizzazione, mentre un innovativo sistema di raccolta delle acque piovane contribuirà all’irrigazione degli spazi verdi, progettati con specie arboree a basso fabbisogno idrico.
Un intervento che unisce tradizione e innovazione, efficienza e qualità della vita, offrendo un nuovo modello di campus universitario sostenibile e aperto alla città.

