Ospedale Morelli: Approvato lo Screening di Impatto Ambientale

Un nuovo passo verso il nuovo Ospedale Morelli di Reggio Calabria: è stato approvato lo screening di valutazione di impatto ambientale per l’intervento di ampliamento della struttura, che punta a concentrare in un unico complesso le attività sanitarie del Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli della Città.

Questa fase di progettazione ha visto nello specifico il raggruppamento guidato da Manens (insieme a Pinearq, Studio Valle Progettazioni Srl, Arch. Aquilino Ambrogio, Dott. Geol. Gianfranco Moro) responsabile anche delle integrazioni specialistiche e dello Studio di Impatto Ambientale preliminare dell’opera, per un valore complessivo dell’investimento di oltre 290 milioni di euro.
Un piano di ampliamento strategico che mira a riqualificare l’intera area in cui sorge oggi l’Ospedale Morelli, creando nuovi spazi aperti al pubblico. In questo senso il nuovo Ospedale si propone come un centro di riferimento e di eccellenza per Reggio Calabria non solo dal punto di vista dell’offerta sanitaria e di servizi specialistici, ma anche per l’impatto positivo che avrà sull’ambiente e sul paesaggio urbano.
La progettazione ha infatti posto particolare attenzione all’inserimento paesaggistico, all’accessibilità, e alla vivibilità degli spazi comuni e pubblici, attraverso cinque azioni principali che prevedono:

  • La demolizione di alcune strutture fatiscenti presenti nell’area;
  • La realizzazione di un nuovo parco urbano di oltre 10.000 mq;
  • La realizzazione di un parcheggio interrato da circa 800 posti;
  • L’ampliamento della struttura ospedaliera esistente;
  • L’ottimizzazione e l’adeguamento della viabilità cittadina.

Il nuovo Ospedale sarà dotato a regime di oltre 600 posti letto di cui 51 di terapia intensiva/semintensiva e 37 ambienti chirurgici. Un centro sanitario all’avanguardia, ma anche un esempio di come la progettazione possa integrare armoniosamente le esigenze della comunità con la tutela dell’ambiente. Manens è orgogliosa di aver raggiunto questo importante traguardo, frutto di una progettazione interdisciplinare integrata che ha saputo valorizzare gli aspetti paesaggistici sin dalle prime fasi grazie al lavoro congiunto con gli altri professionisti del raggruppamento.

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