Welcome Feeling at Work
Progetto di rigenerazione urbana dell'ex sede della casa editrice Rizzoli, basato sui concetti dell’architettura biofilica.
Ministero Sanità – Romania
Studio Altieri
Iasi – Romania
Edilizia sanitaria
172.000 mq
2022 – in corso
Il progetto consiste nella realizzazione del Nuovo Ospedale Regionale per le Emergenze a Iasi in Romania, che ospiterà le più avanzate tecnologie a garanzia di un’assistenza di secondo e terzo livello in casi di emergenza acuta e per migliorare la qualità e la efficienza dell’assistenza sanitaria nel Nord-Est della Romania.
Il nuovo ospedale sarà un complesso edilizio con 9 livelli che comprendono due interrati, un piano terra e 6 livelli superiori. Il piano interrato, terra e primo si estendono su tutto il sedime dell’edificio; I piani secondo, terzo, quarto e quinto invece si sviluppano su tre torri di forma quadrata per le degenze. Le aree tecnologiche sono ubicate al piano secondo interrato, al piano sesto e al piano secondo (parzialmente). Una delle tre torri è progettata per poter gestire le emergenze pandemiche.
L’impronta dell’edificio è di circa 28.000 m2. La superficie totale superficie utile (netta) dell’edificio è pari a circa 156.000 m2 (spazi tecnici esclusi), mentre il volume totale costruito ammonta a circa 761.500 m3.
L’ospedale disporrà di 1.500 parcheggi, distribuiti in 804 posti auto in un edificio interrato separato di due piani e 696 posti auto all’esterno. Parte del parcheggio inoltre è stato progettato per essere convertito in caso di guerra a rifugio anti-bomba.
Un’elisuperficie sarà posizionata sul tetto dell’ospedale, supportata da un ascensore dedicato per il trasferimento diretto al Pronto Soccorso.
Il Polo Ospedaliero è progettato per consentire la massima flessibilità per futuri cambi di destinazione d’uso o per l’adattamento della stessa a nuovi modelli di assistenza con incremento dei servizi ambulatoriali e diminuzione di quelli di degenza.
Il progetto prevede la realizzazione un Polo Tecnologico per la centralizzazione dei sistemi di produzione delle reti energetiche, realizzato in un edificio dedicato e separato dall’ospedale principale. Il Polo Tecnologico comprende la centrale termica, la centrale frigorifera, la centrale idrica e antincendio, la cabina elettrica di trasformazione. In altri edifici inoltre sono previste la centrale gas medicali, i gruppi elettrogeni al servizio della cabina del polo tecnologico e gruppi elettrogeni e cabina di trasformazione al servizio dell’ospedale. Le apparecchiature di produzione energetica sono state dimensionate con le necessarie ridondanze e riserve per garantire, in qualsiasi condizione, i fabbisogni energetici dell’ospedale e le eventuali future espansioni.
Il progetto considera la gestione delle emergenze pandemiche (COVID) con le seguenti modalità:
– Nella torre COVID i moduli di terapia intensiva, dotati di filtro sanitario in corrispondenza delle comunicazioni, possono essere convertiti in modalità infettiva ponendo i locali in pressione negativa e aumentando il flusso d’aria estratta da valori ordinari
– Una sala operatoria può essere convertita in modalità infettiva aumentando la espulsione e prevedendo canister con by-pass per risparmiare energia nel funzionamento ordinario.
– Nella torre COVID la ventilazione delle stanze dei pazienti è aumentata a 6 a.c.h e il dipartimento può essere convertito in modalità infettiva ponendo le stanze in pressione negativa. Per risparmiare energia durante il funzionamento ordinario, vengono forniti canister con by-pass sulla espulsione.
– tutte le degenze della torre Covid sono classificate come ambienti medici di gruppo 2.
– Nelle aree ad alta affluenza di pubblico si prevedono ricircolatori con filtri HEPA.
Progetto di rigenerazione urbana dell'ex sede della casa editrice Rizzoli, basato sui concetti dell’architettura biofilica.