Allianz Headquarters
Torre Isozaki

CLIENTE

CityLife S.p.A. 

ARCHITETTURA

Arata Isozaki & Associates – Andrea Maffei Architects

LOCATION

Milano

SETTORE

Edilizia Direzionale

SUPERFICIE

53.000 m²

ANNO

Progettazione. 2010 –2014
Realizzazione: 2012 –2015
Fit-out: 2016- 2017

SERVIZIO

  • Progetto MEP
    (Preliminare – Esecutivo)
  • Direzione Lavori Operativa
  • Consulenza LEED
  • SPECIFICHE

    • Altezza: 207 m
    • Piani: 50 fuori terra, 2 semi-interrati, 2 interrati
    • Postazioni di lavoro: 3.800

    La Torre Izozaki, definita il “Dritto”, oggi è il nuovo quartier generale di Allianz Italia e il primo edificio sorto nel nuovo quartiere CityLife, nato dalla riqualificazione dell’area dismessa, occupata un tempo dalla Fiera Campionaria di Milano

    Con i suoi 207 metri, la Torre Allianz è attualmente tra gli edifici più alti d’Italia. Si compone di 8 moduli da 6 piani ciascuno, con una pianta lunga e sottile da 24×61,5 m. La scelta di queste proporzioni, finalizzata a rendere l’intero volume più sottile per enfatizzare la verticalità, lo rende strutturalmente provocatorio, grazie alla forma slanciata così alta. La successione verticale delle forme arrotondate crea una sensazione di leggera vibrazione del volume dell’edificio che sale verso l’alto. I prospetti dei lati corti sono completamente vetrati e mostrano la serie meccanica di sei ascensori panoramici che salgono e scendono ai vari piani.

    L’edificio è caratterizzato da una facciata a doppia-pelle ad alta prestazione, suddivisa negli 8 moduli, ciascuno realizzato in triplo vetro curvo. Questa soluzione di facciata rappresenta un importante elemento per la riduzione dei consumi energetici sia nella stagione invernale che estiva.

    La torre ha tre aree tecniche principali: una ai piani interrati dove sono ubicate le centrali tecniche principali, una ad un piano intermedio per servire una parte dei piani inferiori d’una in copertura per i piani alti. La struttura impiantistica risulta estremamente flessibile, per consentire adattamenti alle esigenze future.

    LEED Gold®

    LEED® V4 - Core and Shell

    Dal progetto alla certificazione di sostenibilità

    La progettazione degli impianti sviluppata da Manens è stata mirata ad ottenere le certificazioni LEED Shell&Core. Ciò ha comportato l’approfondimento di aspetti relativi alle caratteristiche dell’involucro, al sistema di climatizzazione degli ambienti, alla integrazione dell’illuminazione naturale con quella artificiale, al risparmio idrico, all’utilizzo di fonti rinnovabili come il fotovoltaico, al controllo climatico degli ambienti attraverso l’automazione intelligente. 

    Risparmio idrico La raccolta delle acque meteoriche e il loro utilizzo per usi non potabili, assieme alla scelta di apparecchi sanitari a basso consumo, ha portato ad una riduzione dei consumi interni di acqua potabile pari al 56% rispetto all’edificio di riferimento.

    Risparmio energetico Gli aspetti energetici comprendono l’involucro dell’edificio, altamente performante, e i sistemi ad elevata efficienza per la produzione, distribuzione ed utilizzo dei fuidi termo-frigoriferi; essi hanno consentito una riduzione del 19% dei costi di energia rispetto all’edificio di riferimento. Infine la scelta dei materiali è stata determinante per raggiungere una quota di riciclato pari al 28%. 

    Qualità ambientale interna Il comfort ambientale è assicurato agli occupanti mediante controllo costante dei parametri termici, di umidità relativa e di ricambio dell’aria. Quest’ultimo è calcolato con un incremento del 30% rispetto al valore suggerito dalla normativa, contribuendo a migliorare il comfort. La qualità dell’aria interna viene costantemente controllata dai sensori di CO2 che agiscono sui dispositivi meccanici di regolazione della portata di aria di rinnovo immessa.

    Sistemi di automazione (Smart Building) Impianti di allarme, di sicurezza, di controllo e tutte le apparecchiature elettromeccaniche presenti nell’edificio sono controllate e gestite da un sistema di supervisione ad intelligenza distribuita in modo da poter operare prescindendo dai dispositivi centralizzati. Ciò permette di avere costantemente sotto controllo lo stato degli impianti, di pianificare interventi correttivi, di poter individuare eventuali guasti ed anomalie per intervenire in tempi rapidi.

    Gallery

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