
Polo Beato Pellegrino – Università di Padova
Il nuovo complesso, inaugurato per l’anno accademico 2019/2020, costituisce un vero e proprio Campus per le Facoltà Umanistiche, un tempo dislocate in vari edifici delle città.
Università Ca’ Foscari Venezia
Studio Architetti Mar Srl, Arch. Franca Pittaluga e Arch. Claudio Lamanna
Mestre, Venezia
Università e Ricerca
35.000 mq
1999 – 2014
Un polo scientifico all’avanguardia tra terra e mare, il Campus sorge in un’area scelta per diventare nuovo centro di attrazione sociale e accademico, in comunicazione tra centro storico e realtà industriali dell’area di Venezia
Il Campus Scientifico di Via Torino a Mestre è composto da 6 edifici – Alfa, Beta, Gamma che ospitano le attività didattiche e di ricerca dell’Università Ca’ Foscari per i dipartimenti della Facoltà di Scienze – Chimica, Fisica, Scienze Ambientali. Fa parte del Campus anche la residenza studentesca inaugurata nel 2023.
La scelta dei materiali e le soluzioni architettoniche riflettono il carattere tecnologico del complesso, sottolineandone l’ubicazione contigua alla zona industriale di Marghera e la vocazione di edifici dedicati alla ricerca. Gli edifici si distinguono nelle geometrie e facciate, ma sono accomunati dall’inconfondibile stile industriale caratterizzato da linee nette, quasi taglienti, e dalle strutture metalliche dei ballatoi.
L’iconico edificio denominato Alfa, con funzione amministrativa e didattica, fa da apripista agli edifici “in linea” in cui trovano spazio i laboratori didattici e di ricerca. Alfa si sviluppa su due corpi di fabbrica adiacenti: il primo è una grande spina monolitica rivestita in zinco titanio; il secondo, un volume trasparente di nove piani fuori terra costituito da facciate vetrate a montanti e traversi in alluminio ed interamente rivestito di lamelle frangisole. Tra gli altri edifici spicca Beta, con la sua grande copertura aggettante che assolve la duplice funzione di ombreggiamento dell’edificio e di protezione della piazza sottostante.
In generale l’architettura degli impianti risponde alle esigenze di garantire elevati livelli di efficienza e affidabilità, ma soprattutto, per quanto riguarda gli edifici per laboratori, una impostazione modulare e flessibile. La Ricerca è infatti caratterizzata dalla continua necessità di poter facilmente riadattare e riorganizzare spazi e attività, inserire nuove sperimentazioni che richiedono l’installazione di apparecchiature e tecnologie con specifiche esigenze prestazionali. Infine la necessità di realizzare standard ottimali di comfort per tutti gli operatori, docenti, studenti, ricercatori, in termini di parametri termoigrometrici, acustici e illuminotecnici; riguardo in particolare quest’ultimo aspetto, tutti gli edifici sono caratterizzati dalla presenza di ampie superfici vetrate con un importante apporto di luce naturale.
L'evoluzione dell'opera alla ricerca di una migliore funzionalità, efficienza e fruibilità degli spazi a misura di studente.
Un progetto di collaborazione tra Manens e lo Studio Architetti Mar.
Il nuovo complesso, inaugurato per l’anno accademico 2019/2020, costituisce un vero e proprio Campus per le Facoltà Umanistiche, un tempo dislocate in vari edifici delle città.
MIND Milano Innovation District è il nuovo distretto dell’eccellenza scientifica nato nell’area dell’EXPO 2015. Un quartiere internazionale e contemporaneo, che ospiterà al suo interno istituzioni, università e imprese, con l’obiettivo di fare ricerca e portare innovazione. In questo stesso contesto troverà posto anche il nuovo Campus dell’Università Statale di Milano.
La progettazione del nuovo Campus universitario vede il recupero di edifici vincolati e la realizzazione di un nuovo edificio innovativo